La Risonanza Magnetica (RM) è un esame diagnostico che fornisce immagini dettagliate del corpo, utilizzando campi magnetici e onde radio, senza esporre il paziente a nessun tipo di radiazioni ionizzanti.
Viene utilizzata per la diagnosi di una grande varietà di condizioni patologiche perché permette di visualizzare lo scheletro, le articolazioni e gli organi interni.

risonanza magnetica cane all’encefalo

risonanza magnetica veterinaria ad un giovane leone

risonanza magnetica veterinaria di un ernia discale
Sistema nervoso centrale: la risonanza magnetica veterinaria è il metodo d’elezione per indagare il cervello e il midollo
Splancnocranio: tutti i tessuti molli della testa tranne il cervello. Ricerca di corpi estranei (p.es forasacchi)
Orecchio medio/interno: infiammazione e tumori possono essere distinti facilmente grazie alla risonanza magnetica veterinaria
Naso: infiammazione e tumori sono ben visibili ed è possibile valutare l’estensione della lesioni
Tessuti molli: identificazione e differenziazione fra neoplasie, infiammazioni e ricerca di corpi estranei
Articolazioni: la risonanza magnetica è l’unico mezzo che permette di visualizzare i componenti articolari
Oncologia: la risonanza magnetica veterinaria è in grado di identificare neoplasie e valutare la loro estensione
Eccellente contrasto fra i tessuti molli: utile per esempio per la distinzione fra materia bianca e grigia nell’encefalo e per lo studio delle strutture articolari (cartilagine, legamenti, menischi)
Alta sensibilità: la maggior parte delle patologie causano modifiche dei fluidi tissutali (p.es. l’infiammazione). La risonanza magnetica può registrare anche minime modifiche del contenuto dei fluidi
Non emette radiazioni ionizzanti: a differenza della radiografia e della tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica è considerata un metodo d’indagine sicuro con controindicazioni limitate
Sensibilità ai movimenti: la durata delle sequenze potrebbe causare artefatti dovuti al movimento, quindi viene richiesta un’anestesia generale. Gli atti respiratori e i battiti cardiaci possono rendere la valutazione del torace e dell’addome difficile.
Durata: l’esame di risonanza magnetica veterinaria può avere durata variabile fino a due ore a secondo del tipo d’indagine e dei distretti corporei in esame.